Per vendemmia si intende il momento in cui l’uva coltivata in vigna viene raccolta e trasportata in cantina e da qui, attraverso il processo di vinificazione, trasformata prima in mosto ed infine in vino.
La raccolta dell’uva è una delle fasi determinanti che giunge a conclusione di una serie di fasi da valutare attentamente volta per volta che, se ben eseguite, porteranno ad buon esito qualitativo nel nostro bicchiere.
Il periodo di raccolta, tuttavia, può dipendere da diversi fattori: condizioni climatiche, zona di produzione, composizione del suolo, tipo di uva o tipo di vino che si vuole ottenere.
Il momento della vendemmia comporta una conoscenza accurata dell’uva che si andrà a raccogliere e un’attenta analisi del tempo e delle condizioni ottimali che andranno a determinare la successiva fase di trasformazione in vino.
Ma non solo tecnica e conoscenza del vigneto caratterizzano questo affascinante evento.
Molto spesso questo particolare momento è caratterizzato da un forte coinvolgimento sociale non privo di valore storico e antropologico che racchiude una forte valenza di condivisione sociale.
In quale periodo si vendemmia?
La stagione della vendemmia ha luogo essenzialmente nell’arco di due mesi che vanno dalla fine di agosto all’inizio di novembre circa, a seconda del grado di maturazione delle diverse tipologie d’uva, ovvero quando nell’acino il rapporto tra la percentuale di zuccheri e quella di acidi ha raggiunto il valore ottimale per il tipo di vino che si vuole produrre.
In generale, l’uva da vino è molto più dolce rispetto all’uva da tavola ed è importante ricordare questa importante distinzione poiché il livello di dolcezza determina il livello di alcol finale.
La dolcezza proviene, quindi, dal saccarosio presente nell’uva e si misura in Brix.
Ci sono molti strumenti avanzati per la misurazione Brix, ma lo strumento più comunemente noto ed utilizzato in vigna è il cosiddetto idrometro.
Sebbene il grado di maturazione dei grappoli resti il principale parametro di valutazione per identificare l’esatto periodo di raccolta, è importante considerare anche il giusto equilibrio di maturità fenolica (presenza di antociani nella buccia) espressa dall’uva.
Questo si misura quando le tre parti che compongono l’acino, buccia, polpa e vinacciolo hanno raggiunto la maturità completa a livello di espressione sensoriale.
Metodi di raccolta dell’uva
I metodi di raccolta delle uve sono due: manuale e meccanica.
La raccolta manuale è svolta direttamente dagli operatori con l’ausilio di carrelli o contenitori.
Questo tipo di raccolta è effettuata prevalentemente per la produzione di vini di selezione e per gli spumanti metodo classico.
Il particolare metodo di raccolta incide sul costo finale del vino prodotto, ma andrà a garantire un’elevata selezione di grappoli all’origine.
La raccolta meccanica, invece, viene eseguita per mezzo di macchine vendemmiatrici che raccolgono l’uva a scuotimento verticale oppure orizzontale, garantendo un processo più rapido ed economico e con un livello qualitativo equiparabile a quello raggiunto con la raccolta manuale.
Nonostante il progresso tecnologico, molte macchine hanno ancora difficoltà a distinguere tra uve sane e mature, grappoli non maturi o marci, con la conseguenza di allungare il tempo di preparazione per il processo di vinificazione.
Quali sono le regole di base per una Vendemmia efficace?
Per una corretta fase vendemmiale è importante rispettare alcune regole di base:
- Evitare di raccogliere uva bagnata perché l’acqua potrebbe influire sulla qualità del mosto;
- Non raccogliere durante le ore più calde della giornata per impedire fermentazioni indesiderate;
- Riporre l’uva in contenitori non troppo capienti per evitare schiacciamenti;
- Trasportare l’uva velocemente nei locali in cui verrà effettuata la vinificazione, per evitare macerazioni o fermentazioni indesiderate.
Se siete in procinto di organizzare un viaggio per visitare le cantine e i vigneti, il momento della vendemmia è sicuramente il momento ideale per farlo.
Il periodo a cavallo tra settembre e ottobre è il periodo ottimale per assistere alla raccolta delle uve a bacca rossa e visitare le Langhe in Piemonte, terra di Barolo e Barbaresco, terra magica e complessa.
Se siete al Sud, invece, puntate verso Gioia del colle e Manduria per scoprire la ricca terra dove prospera il Primitivo e festeggiare la fine della vendemmia.
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