Valcalepio Rosso Riserva 2008 della Cantina La Brugherata

Amante della cultura del buon bere e del buon cibo che trova in Italia la sua massima espressione. Assaggiatore ONAV e amante delle piccole realtà enologiche che creano perle di gusto.

Spesso scopro porzioni di territorio in occasione di viaggi di lavoro o brevi trasferte presso clienti.

Capita spessissimo che tratti di tangenziale o zone industriali celino alla vista aree particolarmente interessanti che non conosceremmo se il caso non ci portasse a lambirle.

 

 

La visita ad un cliente nella Bergamasca mi ha portato a scoprire la Valcalepio e quello che “riserva” , tanto per fare un gioco di parole, ed in particolare l’azienda agricola “La Brugherata”.

 

Cantina La Brugherata

La Valcalepio è quella porzione di territorio collinare localizzata nella parte orientale della Provincia di Bergamo alla destra del  fiume Oglio.  Se andiamo ad analizzare la Valcalepio dal punto di vista enologico però scopriremmo che si tratta di un territorio più ampio che parte dal Lago d’Iseo sino ad arrivare alle propaggini del Lago di Como, un bacino di circa 60 chilometri con una profondità media di 5-6 chilometri.

Per l’enologia Bergamasca il “Valcalepio Rosso” ha rappresentato e rappresenta tantissimo e dagli anni 70 ad oggi questo magnifico vino ha riconquistato quella posizione di assoluto prestigio nel panorama enologico internazionale pur con una produzione abbastanza limitata.

Molto del merito va attribuito alla Cantina Sociale Bergamasca che ha iniziato un gran numero di vinificazioni sperimentali fino ad arrivare alla tipologia DOC nel 1976.

Il Valcalepio Rosso Riserva della Brugherata, annata 2008, è a mio avviso uno dei migliori vini che ho avuto il piacere di degustare.

 

 

La Brugherata è un’azienda agricola ubicata a Scanzorosciate, in provincia di Bergamo, posizionata in zona di media ed alta collina.

La superficie totale è di dieci ettari di cui cinque destinati a vigneto ed uno ad oliveto.  L’obiettivo dichiarato dell’azienda è  l’ottenimento di una produzione limitata di qualità, scelta che nel tempo si è rivelata vincente.

 


Leggi anche: Qual è la differenza fra Sommelier e Assaggiatore di Vini?


 

Ottenuto da vitigni Valcalepio DOC ha un uvaggio composto da Cabernet Sauvignon (50%) e  Merlot (50%)  invecchiato per tre anni in botti grandi di rovere di Allier. Produzione media di bottiglie circa 5000.

 

 

 

 

Alla vista si presenta con un magnifico color rosso rubino tendente al granato mentre al naso dona un profumo intenso e persistente con note vanigliate su cui spiccano profumi fruttati di marasca.

 

 

Alla bocca regala pienezza, morbido con retrogusto caratteristico e note speziate evolute e si abbina con carni rosse, selvaggina , formaggi a media e lunga stagionatura.

Una piccola curiosità. Ogni anno l’etichetta viene cambiata riproducendo particolari di famosi quadri di pittori lombardi più o meno noti.

Insomma è uno di quei vini che donano ai nostri sensi quell’appagamento dato da gusto ed equilibrio.

Naturalmente la buona compagnia e la buona tavola fanno da perfetto corollario allo stappare una bottiglia di questo livello.

 


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Cin-Cin!

 

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