Prendendo spunto dalle parole di Papa Francesco, una riflessione sorge spontanea anche nell’adattarle alle professionalità del mondo del vino.
Il vino lo si beve, lo si ama, si commenta, ma non dimentichiamo che, alla base, si parte dalla filera della sua produzione: dalla vigna, alla cantina, fino ad arrivare al commercio.
Tutto ciò comporta l’impiego di professionalità preparate e dedite che non possono permettersi margini di errore o di abbassare il livello di impegno profuso.
Coraggio? Certo! Quello per esempio di investire in risorse, in ambienti di produzione e stoccaggio idonei.
Quello di Maestri di vigna di sperimentare; di veder sfumato sotto i chicci di grandine tutto il raccolto; di cercare nuovi sbocchi e nuovi mercati e affrontarne le spese e i rischi.
Geniale creatività?
La risposta la troviamo nel nostro patrimonio genetico, in quella naturale predisposizione, tutta italiana, di sapersi adattare, di trovare soluzioni alternative, creative e perché no? Geniali!
Il lavoro, in stretta sinergia con chi il vino lo produce, di alcune figure professionali altamente specializzate, si fa ogni giorno più specializzato, sempre più di consulenza, sempre più vicino alle reali problematiche di Cantina.
sul mercato ITALIANO DI OGGI CI SONO ben quattro figure professionali che AFFIANCANO IL CORAGGIO DI FARE VINO.
I WINE DESIGNERS
Lo Studio Francescon & Collodi nulla lascia al caso: dalla scelta del naming, la sua registrazione, la scelta del logo, dell’immagine coordinata nel packaging, le pubblicazioni adv, i video istituzionali o sul prodotto e i messaggi social devono veicolare gli stessi concetti perché la Brand Identity si mantenga intatta e riconoscibile.
L’etichetta non basta che sia eye-catching, deve essere veicolo di un messaggio che riveli le origini del vino, le sue caratteristiche organolettiche, i suoi momenti di consumo.
L’etichetta deve essere in grado di dare una posizione geografica al vino e portare il consumatore ad immaginare di poter assaporare anche un territorio.
Lo storytelling deve lasciare intendere qualcosa di celato, altro di esplicito, qualcosa sul Produttore, sulla Vigna e la sua vendemmia, qualcosa che è accaduto o ha ispirato la Cantina. Tenere una bottiglia in mano vuol dire raccontare e, nel contempo, leggere una storia.
“Per noi l’immagine di una Cantina o di un vino sono l’espressione di una Passione: artistica da parte nostra, di amore per il vino da parte di chi lo produce, lo vuole divulgare e raccontare.”
L’ARCHITETTO
L’Architetto Fabio Nassuato che nel suo percorso professionale ha spesso affrontato sfide complesse, di ampio respiro, sia abitative e/o produttive, in contesti di grande valore storico, culturale e paesaggistico. Per lui il lavoro è un percorso mentale dedicato al singolo intervento, personalizzato in ogni gesto compositivo.
Con questa modalità operativa egli affronta la progettazione di strutture edilizie destinate all’attività vitivinicola là dove l’intervento richiede una visione di insieme: il contesto ambientale diventa parte integrante del progetto. L’integrazione tra forma e paesaggio crea una fusione che deve risultare naturale ed efficace.
In un settore in cui l’edificio è molto più che un semplice contenitore, ma è esso stesso una macchina per la produzione, gli spazi e tutti gli elementi tecnologici vanno perfezionati ed ottimizzati. La funzionalità e l’efficienza diventano elementi cardine del progetto.
Il dialogo aperto e continuo con la Committenza è un aspetto imprescindibile per lui, al fine di comprenderne le specifiche esigenze, dalle più semplici alle più complesse, senza lasciare al caso nessun elemento.
“Il mondo del vino è in continua trasformazione, in evoluzione, ma le sue basi, saldamente legate alla tradizione, devono essere conosciute e valorizzate al fine di permettere lo sviluppo verso il futuro, permettendo alla Committenza di comunicare il proprio carattere e la propria identità in maniera inequivocabile e personalizzata.”
L’AVVOCATO
In conclusione parliamo di una figura professionale che spesso tocca gli argomenti più delicati e salienti per una Cantina e che entra in gioco quando la difesa del proprio operato e della prorpia credibilità, sul mercato, sono messi a rischio: si tratta dell’Avvocato Stefano Zanchetta.
Egli si si occupa quotidianamente della difesa delle Aziende Vinicole a fronte di contestazioni e illeciti penali ed amministrativi. Con particolare attenzione e competenza si occupa del settore sanzionatorio nell’attività della produzione e commercializzazione dei vini.
Nell’ambito di tale attività ha partecipato quale difensore delle aziende indagate, o danneggiate, ad alcune delle più note indagini in ambito vitivinicolo degli ultimi anni.
- L’operazione In vino veritas (ICQRF – NAS) per contraffazione di vini di qualità sostituiti con vini generici;
- L’operazione Pinocchio (ICQRF – GdF) per contraffazione Pinot Igp
- L’operazione Sauvignon Connection (ICQRF – NAS) per l’utilizzo di pratiche enologiche non ammesse atte ad esaltare gli aromi dei vini.
- l’annacquamento dei vini, la commercializzazione di vini a DOP o IGP non conformi ai diciplinari di produzione o non muniti di certificazione;
- lo zuccheraggio;
- la detenzione di vino non giustificata dalla documentazione aziendale;
- la presenza di coloranti od aromatizzanti, la presenza di residui di prodotti fitosanitari in vini dichiarati BIO;
- l’adozione di pratiche enologiche non consentite;
- l’etichettatura irregolare o ingannevole; acidità volatile o altri parametri oltre i limiti di legge; la falsificazione dei registri di cantina e dei documenti di trasporto.
“Diritto Enologico
Contestazioni penali
Contestazioni amministrative
Responsabilità amministrativa
degli enti – D.Lgs. 231/01
Contraffazione sigilli di stato
Declassamento e riclassificazione
Detenzione vietata di determinati prodotti Etichettatura
Frodi in commercio
Sanzioni e sequestri”
In conclusione possiamo affermare che Coraggio e Geniale Creatività si legano fortemente con il mondo del vino: ne sono gli ingredienti cardine e motore di tanto lavoro e professionalità.