Si è tenuto lo scorso 9 gennaio a Lonigo, in provincia di Vicenza, un interessante evento dedicato al mondo dell’enologia, appuntamento che ha richiamato molti professionisti del settore e che ha toccato molte tematiche rilevanti.
L’evento in questione è il Consuntivo Vendemmia 2019 e, nell’ambito del medesimo, ha destato un particolare interesse il focus denominato “Le rivoluzioni del mercato del vino: come decifrare il futuro“.
Le più recenti novità che hanno riguardato il settore
Il mondo dell’enologia, d’altronde, è un settore in evoluzione costante: è pur vero che le produzioni più tradizionali riescono a vantare sempre un buon appeal, laddove il prodotto finale sia di qualità, tuttavia le esigenze del consumatore, da intendersi sia come consumatore di alto livello che di consumatore di fascia media, si modificano costantemente.
Oggi, ad esempio, si registra un’attenzione sempre crescente nei confronti dei cosiddetti vini biologici, prodotti che stanno occupando delle percentuali di mercato sempre più cospicue e che sono sempre più presenti anche online, ad esempio in siti web come greenwine.it.
A livello generale, inoltre, si può affermare che anche il consumatore medio, dunque quello che acquista prodotti appartenenti ad una fascia non particolarmente costosa, ha raggiunto un livello di conoscenza molto più approfondito, di conseguenza pretende di avere delle informazioni dettagliate sul vino che sta acquistando, non solo a livello di ingredienti, ma anche di processi produttivi.
Focus sulle produzioni venete e sull’export
Quest’appuntamento veneto, il quale è stato organizzato da realtà di indiscussa importanza quali Veneto Agricoltura, AVEPA e Regione Veneto, è stato inoltre un’occasione per fare il punto sui trend relativi alle produzioni venete, con un particolare riguardo verso l’export.
Non si afferma nulla di nuovo sottolineando che il Veneto è una regione di grande eccellenza da questo punto di vista, e che le sue produzioni enologiche sono assai note ed apprezzate anche all’estero, e i dati presentati nel corso dell’evento sono stati incoraggianti fermo restando il fatto che, a detta di molti operatori, vi sono ancora molti orizzonti dal grande potenziale che meritano di essere valorizzati a fondo.
Sono stati analizzati in modo dettagliato tutti i cambiamenti che hanno riguardato il settore nel corso degli ultimi anni, i quali sono stati ritenuti così importanti da essere stati definiti un’autentica “rivoluzione“, e partendo dai medesimi si è cercato di strutturare una serie di strategie che potrebbero rivelarsi preziose per il futuro, soprattutto, come detto, per quanto concerne l’export.
Spunti molto preziosi anche in vista di Vinitaly 2020
L’appuntamento tenutosi nella suggestiva location Cantina dei Colli Berici Collis Group, situata a Lonigo in viale Vicenza, saprà sicuramente rappresentare un prezioso punto di riferimento per ciò che vorranno realizzare nel futuro più prossimo le aziende venete operanti in questo settore, in cui il Made in Italy eccelle da sempre.
Non bisogna peraltro dimenticare che si sta avvicinando la data di quello che è considerato l’evento italiano per eccellenza per quel che riguarda il mondo dell’enologia, ovvero il celebre Vinitaly.
Il Veneto ospiterà l’edizione 2020 dal 19 al 22 aprile, e come da tradizione la città che accoglierà espositori e visitatori sarà Verona.
Gli approfondimenti che sono stati effettuati a Lonigo potranno senz’altro rappresentare uno spunto prezioso anche per questa kermesse che ogni anno richiama tantissimi visitatori anche dall’estero e che, proprio per questo, rappresenta una vetrina preziosissima per le imprese venete e per quelle di altre regioni italiane.