La Storia del Vino è strettamente legata a quella dell’uomo, sin dall’antichità: Uomo e Vino, Uomo e Sesso, Vino e Sesso.
Basti pensare che la leggenda narra che le coppe di champagne siano state immaginate e forgiate ispirandosi ai seni di Madame de Pompadour, amante del re di Francia Luigi XV.
Spesso si dibatte tra Vino e Eros, tra cosa sia giusto e cosa no, cosa sia vero e quanto c’è di inventato.
Ormai è un dato di fatto: il vino rosso fa bene alla salute infatti molti centri lo adoperano anche nella vinoterapia.
Vino Rosso come Viagra naturale
Il Vino ha infinite proprietà diventa un importante vasodilatatore facendo affluire il sangue nelle varie parti dell’organismo, sia negli uomini che nelle donne.
È chiaro che non bisogna esagerare nell’alzare il gomito, altrimenti gli effetti…saranno esattamente opposti.
E così, molti dicono che anche il profumo del vino influenzi i rapporti, facendo aumentare il desiderio sessuale.
Ciò che in realtà influenzerebbe il rapporto Vino e Sesso è la presenza di polifenoli, contenuti nel vino rosso 10 volte in più rispetto al bianco.
In generale non si può non affermare che il vino mette di buon umore, diventando pretesto per fare cose che altrimenti non si farebbero.
Secondo uno studio australiano, del Keogh Institute for Medical Research e pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, l’alcol, in particolare il vino, sarebbe capace di migliorare le prestazioni sessuali, allontanando le disfunzioni erettili.
Alcuni cliché da abbandonare
Oltre al rapporto tra il Vino e l’Eros che abbiamo analizzato e che per molti rappresenta ancora un tabù, vi sono poi dei luoghi comuni da sfatare soprattutto quando si parla di vino e del gentil sesso.
L’apprezzamento del vino è un fatto di gusto individuale, non certo di genere.
Prendendo spunto dal post pubblicato da Julien Miquel, enologo e winewriter, fondatore del blog Social Vigneron, dal titolo “Women and Wine? Let’s shrug off dusty clichés!”, si legge che:
- Gli uomini comprano più vino delle donne: SBAGLIATO. Di fatto negli Stati Uniti, le donne acquirenti sono ben l’83%, nel Regno Unito l’80%, in Francia il 70%, in Svizzera il 60% così come anche in Australia.
- Le donne bevono solo bianco: SBAGLIATO. In Europa ad esempio ben il 57% delle donne preferisce un bel calice di rosso, il 30% preferisce i bianchi e il 13% i rosé. Percentuali ben più alte se ci spostiamo in Asia.
- Gli uomini bevono il vino, le donne lavano i bicchieri: SBAGLIATO. Le donne bevono vino più degli uomini. Più del 51% dei bevitori di vino mondiale è donna. Ben l’85% ha dichiarato che bere vino equivale ad un momento di piacere e relax.
- Le donne non sanno comprare vino: SBAGLIATO. Le donne scelgono accuratamente il vino cercando anche di abbinarlo al cibo. Per gli uomini al contrario conta molto di più il brand e l’etichetta. 1/5 delle donne ha una buona conoscenza sul vino.
- Il vino fatto dalle donne è per le donne: SBAGLIATO. Non è una questione di genere. Nel concorso mondiale vinicolo “Féminalise” dove la giuria e le assaggiatrici sono donne, non viene percepita la differenza tra un vino fatto da un uomo o da una donna.
- È ancora un comparto prettamente maschile: SBAGLIATO. Basta dare uno sguardo ai dati. Le enologhe in Francia sono il 33%, 50% in Spagna. Le sommelier raggiungono l’80% in Giappone, Svezia e Russia, 40% in Italia, 30% in Francia. Le viticultrici sono 28% in Francia e 30% in Italia.
- Le donne non sono avventuriere nella scelta del vino: SBAGLIATO. Le donne sono molto più propense a comprare e ad assaggiare un vino che non hanno mai provato.
- Le donne sono più futili: SBAGLIATO. Le donne non si lasciano influenzare e comprano il vino secondo i loro gusti.
- Le donne acquistano vino in maniera impulsiva: SBAGLIATO. Secondo i dati solo il 22% delle donne compra d’impulso, ben il 66% fa acquisti pianificati.
- Le donne che bevono non hanno fiducia in sé stesse: SBAGLIATO. Essere sicuri di sé è in realtà un fatto culturale più che legato al vino o al genere. È interessante notare però che ben il 18% dei bevitori maschili dichiara di avere una conoscenza approfondita sul vino, contro il 12% delle donne. E, ancora, il 30% dei bevitori maschili dichiara di identificare bene gli aromi presenti nel vino, contro il 17% delle donne.
Insomma quando si parla di vino di sicuro non si può generalizzare.
Alcuni dati tendono a dimostrarci quanto possa essere vera una situazione piuttosto che l’altra, tuttavia è bene anche ricordare che molto dipende dal singolo soggetto, che sia un o una winelover.
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