ANDREA PALA
CLASSE 1986 “GIOVANE ECCELLENZA ITALIANA”
Bisogna avere qualcosa di innato, di speciale, per diventare “IL Miglior Giovane Enologo Italiano”. La Sardegna continua a regalarci successi nel settore enologico. Il vino da questo punto di vista è il campo su cui la regione si sta davvero distinguendo non solo in termini produttivi ma sopratutto nella qualità. Andrea Pala, originario di Luras, ha ottenuto uno dei riconoscimenti più importanti conferiti dall’Associazione Culturale Vinoway Italia. È lui il miglior Giovane Enologo italiano, un premio di grande rilevanza per chi lavora da tempo in questo mondo. La cultura vitivinicola italiana si basa su uno studio attento dei sapori e della qualità del vino, partendo dalla trasformazione dall’uva fino a toccare ogni singolo processo di produzione. Presidente dei giovani Enologi Italiani, Laureato in Viticoltura ed Enologia lavora presso diverse cantine italiane, dando prestigio alla sua
Sardegna. Verrà premiato come “Miglior Giovane Enologo italiano 2020” da Vinoway e dal Presidente Mondiale degli Enologi Riccardo Cotarella. Anni di continui approfondimenti della materia tramite formazione e confronto, nel 2014 inizia a intraprendere il percorso da consulente esterno, fondamentale per la crescita professionale che gli permetterà, non solo una maggiore conoscenza della viticoltura e enologia, ma l’integrazione con persone, filosofie, pensieri e territori di tutta la penisola,con i maggiori professionisti del settore, non solo tecnico ma anche commerciale, sviluppando diversi progetti e riportando alla luce alcuni vitigni autoctoni “abbandonati”. Ciascun progetto ottiene annualmente riconoscimenti nazionali e internazionali presso i più importanti concorsi mondiali, ciò perché ritiene importante valorizzare il prodotto partendo dai valori della terra in cui nasce. Da consulente della Bernabei Liquori, azienda nella quale si occupa di selezione di vini, instaura rapporti collaborativi con molte aziende di tutta Italia.
Il Commento di ANDREA
“Sono soddisfatto e onorato di questo premio, perché mi ripaga di molti sacrifici, non me lo aspettavo ma ci speravo molto. Il lavoro dell’enologo può sembrare facile ma non lo è. Serve passione e una grande visione nell’evoluzione del prodotto, interpretando al meglio le caratteristiche del vitigno e del territorio. E’ il primo importante riconoscimento e non può che rendermi molto felice – afferma Andrea Pala all’ANSA – mi ripaga di tanti sforzi e dà visibilità alla Sardegna. Produciamo ancora poco rispetto al resto della Penisola ma i nostri vini sono di grande qualità e abbiamo un patrimonio di vitigni autoctoni invidiabile». Il Vermentino di Gallura proprio di recente è entrata di diritto nella rivista Decanter, che ha offerto un lungo approfondimento su questo vino bianco che viene prodotto in Sardegna. Un successo che è frutto di un lungo lavoro che ha permesso a questi prodotti di emergere e di presentarsi al meglio sul mercato internazionale. Lo stesso si può dire della cantina Siddura che dopo essere comparsa sulle riviste Wine Spectator e Decanter, ha ricevuto il massimo riconoscimento da parte del 5Star Wines – The Book 2021, vincendo nella sezione Migliore cantina dell’anno.
Pala è consulente di importanti aziende sarde. Fuori dai confini isolani, segue “Fontezoppa” nelle Marche, “La Marchisa” di Tropea e, appunto, la Cantina Guido F Fendi in Toscana. Il “SaróFranca Millesimato”, prodotto da quest’ultima Cantina, è stato “Miglior Vino spumante d’Italia” al “5Star Wines” organizzato da Vinitaly – Verona Fiere. Altri sei vini prodotti da aziende seguite dall’ enologo sardo, sono entrati nella guida.
Andrea Pala è una “Eccellenza Professionale italiana” che darà sicuramente nei prossimi anni novità nel campo enologico italiano ed internazionale di grande rilevanza! A lui il mio Miglior Augurio di una carriera brillante e riconoscimenti prestigiosi…cin…cin!
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