Alcolismo

E’ bello godere di un buon vino, purché lo si faccia con controllo e moderazione. Quella dalle bevande alcoliche, attualmente, è una delle dipendenze più diffuse. Purtroppo si verifica di frequente che il semplice consumo di alcool diventi una patologia, nel momento in cui non si riesce più a fare a meno della sostanza in oggetto e si iniziano a sperimentare, durante l’astinenza, tutti i sintomi del craving.

L’assunzione di alcolici e superalcolici si trasforma in una malattia quando arriva a condizionare l’intera esistenza, dall’ambito personale a quello professionale. Questa problematica ha ripercussioni sul lavoro, sulle amicizie, sulla famiglia, sulla relazione con il partner. Da qui deriva la necessità di chiedere aiuto quanto prima, rivolgendosi a un professionista o ad un centro specializzato come il San Nicola di Arcevia (AN). Al suo team di professionisti abbiamo posto alcune domande, Quali sono le cause principali della dipendenza da alcool? E qual è il momento migliore per cercare sostegno? Ecco quanto hanno risposto…

 


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L’alcolismo: i fattori genetici, psicologici e ambientali

Gli elementi che portano una persona a precipitare nel baratro dell’alcolismo sono diversi, e sono legati a tre aspetti fondamentali della nostra vita:

  • la genetica
  • la psiche
  • il contesto

Cosa significa, esattamente? Chi si avvicina all’alcool e non riesce, poi, a rinunciarvi è influenzato solitamente da più fattori.

Un ruolo importante è svolto dall’ereditarietà: varie indagini hanno testimoniato che i figli degli alcolisti hanno più probabilità di incorrere in tale dipendenza. Il motivo non è soltanto la tendenza a imitare i genitori, dato che spesso anche i figli di alcolisti adottati da un’altra famiglia – e quindi non in contatto con la madre o il padre biologico – sviluppano, nel tempo, questa patologia.

La genetica può essere dunque essenziale nella nascita dell’alcolismo. Altrettanto rilevante è la psiche: innanzitutto perché, non di rado, la dipendenza ha origine in soggetti che già soffrono di malattie come la schizofrenia e il disturbo ossessivo-compulsivo. Inoltre, queste sostanze sono considerate da alcuni un ottimo palliativo contro lo stress, l’ansia, l’irrequietezza dovuta alle difficoltà quotidiane.

Infine, dobbiamo soffermarci sull’ambiente e sul contesto. Capita che un ragazzo sprofondi nell’alcolismo per imitare i coetanei, per essere accettato in un gruppo, per apparire “alla moda” alle feste. I più giovani seguono gli esempi trasmessi dai mass media, e si lasciano suggestionare dai modelli che dominano nella nostra società.

Accade che tale dipendenza colpisca gli adolescenti che crescono in una famiglia problematica, magari con uno o entrambi i genitori caratterizzati dalla stessa inclinazione. L’alcool è ritenuto una via d’uscita, uno strumento per far sembrare gli ostacoli meno grandi di quello che sono.

Dalle cause agli effetti

Basta conoscere le conseguenze della dipendenza da alcool per capire quanto la dipendenza sia dannosa per la nostra salute fisica e mentale.

Le bevande di questo tipo rovinano il fegato, provocando cirrosi e neoplasie, e il sistema cardiocircolatorio: aumentano notevolmente il rischio di infarto, ictus e ipertensione. Anche l’apparato digerente ne risente tantissimo, in quanto l’alcool favorisce condizioni come la gastrite e l’esofagite.

Naturalmente, un altro effetto è il deterioramento del sistema nervoso. A lungo andare si va incontro a deficit di memoria e di apprendimento, per il progressivo deperimento delle cellule cerebrali. Se si esagera con l’alcool non si è nemmeno in grado di svolgere le azioni più comuni, come guidare l’auto – e infatti molti incidenti stradali sono causati proprio da questo.

Le sostanze in questione cambiano il nostro rapporto con gli altri, la nostra abilità sul lavoro, la nostra vita in generale. E più i mesi passano, più è difficile liberarsi dalla dipendenza e dai sintomi del craving.

Il Centro San Nicola per un adeguato percorso terapeutico

Come già abbiamo detto, in tali circostanze chiedere aiuto è indispensabile. Uno dei maggiori centri italiani specializzati in queste patologie è il San Nicola: la sua equipe si occupa della cura di tutte le dipendenze, da alcool, droga, gioco d’azzardo ecc.

La struttura si avvale del contributo di professionisti (psicologi, psichiatri, infermieri, educatori e così via) per prendere per mano i pazienti e condurli verso la loro rigenerazione psicofisica. Il San Nicola sorge in un luogo ameno, immerso nella natura, ideale per combattere i propri demoni e ritrovare la pace interiore. Non si viene assistiti solo durante la terapia, ma anche dopo, per evitare ricadute e consolidare il cammino di guarigione.

 

 


 

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