54° Vinitaly
“Si riparte nel 2022”
*Sarà un anno ricco di eventi legati al vino*
Anche se il Vinitaly non si ferma con gli eventi in Russia e in Cina a giugno ci sarà una serie di eventi veronesi OPERA WINE e poi il Vinitaly Special Edition
Verona, 16 marzo 2021-Si ferma ancora il Vinitaly di Verona. Il salone internazionale dei vini e dei distillati inizialmente spostato al prossimo giugno è stato posticipato definitivamente da Veronafiere al 2022, dal 10 al 13 aprile. «Le permanenti incertezze sullo scenario nazionale ed estero dovute al COVID-19 e il protrarsi dei divieti ci hanno indotto a riprogrammare definitivamente la 54esima edizione della rassegna nel 2022» ha detto il presidente Maurizio Danese. Si tratta di una scelta di responsabilità nonché dolorosa.
In quest’ottica, prosegue il ceo di Veronafiere, Giovanni Mantovani, è stata confermata OperaWine «con la presenza di Wine Spectator e delle top aziende del settore individuate dalla rivista americana per il 10/o anniversario dell’iniziativa che rimane in programma il 19 e 20 giugno prossimo a Verona. L’evento tutto declinato alla ripartenza del settore grazie alla partecipazione di stampa e operatori nazionali e internazionali farà anche da collettore e traino a tutte le aziende del vino che vorranno partecipare a un calendario b2b che Veronafiere sta già approntando».
Operawine sarà preceduta sempre a giugno dal Vinitaly Design international packaging competition (11 giugno) e da Vinitaly 5 Stars Wine The book (16-18 giugno). Mentre la Vinitaly international Academy (21-24 giugno) chiuderà gli eventi estivi in presenza.
Da marzo a ottobre vi sarà poi un programma di iniziative per la ripresa su mercato nazionale e internazionale. «In attesa che lo scenario ritorni favorevole aggiunge Danese il Vinitaly continua a lavorare congiuntamente con tutti i protagonisti anche istituzionali del settore a partire dal ministero delle Politiche agricole e Ice-Agenzia oltre a tutte le associazioni e le categorie per continuare a supportare la competitività del vino made in Italy sia sul mercato interno che sui Paesi già proiettati alla ripresa, Usa, Cina e Russia in primis».
Il presidente di Ice Agenzia, Carlo Ferro sottolinea come vi sia la volontà di mantenere viva l’attenzione del mondo sul vino italiano uno degli ambasciatori più significativi del Made in Italy. Le iniziative messe in campo da Veronafiere per mantenere il file-rouge tra Vinitaly 2019 e 2022, con l’edizione di Vinitaly-Edizione Speciale e le altre manifestazioni che faremo insieme hanno questo obiettivo una manifestazione rigorosamente b2b che segnerà la ripresa delle relazioni commerciali nazionali e internazionali in presenza a Verona dal 16 al 18 ottobre».
La sicurezza sarà garantita seguendo le disposizioni previste dall’Associazione esposizioni e fiere italiane. Anche l’assetto della manifestazione stessa sarà curato secondo le norme di distanziamento, assicurato in ogni spazio espositivo. Ad aggiungersi a queste accortezze, la sanificazione costante degli ambienti, il ricambio di aria continui per mezzo di un innovativo sistema di climatizzazione e un servizio di diagnostica medica in tempo reale corollano l’impegno di Vinitaly circa l’ambizione di tornare a fare fiere in presenza.